Da cosa è nata la passione per la scrittura?
Ho cominciato a scrivere poesie
quando avevo otto anni, ma solo come passatempo. È stato a trent'anni che ho
preso sul serio la scrittura. Mio figlio era ancora piccolo, lavoravo part-time
e avevo tempo extra per concentrarmi sulle mie opere.
Cosa ti ha portato a intraprendere la strada del
self-publishing?
Ho inviato il mio primo romanzo,
Love Letters, a degli agenti, ma non ne è venuto fuori niente. Non volevo
aspettare oltre, perciò l'ho inviato a una piccola casa editrice che non
richiede un agente e mi hanno offerto un contratto dopo 24 ore. Ho pubblicato i
miei primi due libri con la Solstice Publishing, ma ho deciso di
auto-pubblicare i seguenti. Secondo me l'auto-pubblicazione è la via da
seguire: hai il controllo completo sulla tua opera, sulle copertine dei libri,
sull'uscita e sulla promozione e sei più libero.
È stato un particolare percorso della tua vita a portarti
a scrivere thriller?
Ho deciso di scrivere thriller
perché volevo uscire dalla mia zona sicura. Dopo aver scritto storie d'amore,
il mio obiettivo era concentrarmi su qualcosa di più profondo e avvincente. Mi
piace leggere thriller e ho pensato di provare quel genere. Anche se è molto
diverso dallo scrivere una storia d'amore, come autrice mi lascio guidare dai
personaggi e mi concentro sulle relazioni, quindi è questo che troverete in
tutti i miei libri.
Non capita tutti i giorni di leggere un thriller in cui
la protagonista sia una top model, è stato qualcosa in particolare a darti
l'ispirazione?
Volevo creare una donna bella e
forte che sembrasse perfetta all'apparenza ma che affrontasse dei conflitti sia
interni che esterni. La società dipinge sempre le top model come esseri
perfetti, ma sono come ogni altra persona normale che incontra delle sfide. Dana
sapeva che il suo aspetto e la carriera di modella non sarebbero durati per
sempre e avere alle spalle la perdita della madre e del padre la dipinge come
una donna vulnerabile che cerca di dare un senso alla sua vita. È il simbolo di
ogni donna che subisce cambiamenti e affronta ostacoli, ma ciò che rende la
storia avvincente è il modo in cui il passato torna a tormentarla in questo
inseguimento letale.
A un certo punto la storia si tinge di una sfumatura
romantica. Pensi che un pizzico di romanticismo sia l'ingrediente segreto di
una buona storia?
Puoi definirmi un'inguaribile
romantica, quindi direi di sì. Credo che sia importante concentrarsi sulle
relazioni più intime di un personaggio. In questa storia si possono testimoniare
le diverse relazioni che ha avuto Dana.
C'è qualche elemento autobiografico? Qualche personaggio,
(non necessariamente la protagonista femminile) ispirato a te?
Nessuno. È un parto della mia
immaginazione. Il mio obiettivo è creare personaggi che siano diversi da me.
Dana è vegana e io sono assolutamente carnivora il che ci rende totalmente
opposte. È una bella avventura dato che mi dà l'opportunità di vivere una vita
diversa ogni volta che creo questi personaggi. Sono testimone in prima persona
del modo in cui pensano e reagiscono. È il bello dello scrivere fiction: sei
come un bambino che corre in un parco giochi e hai infinite possibilità.
Hai scelto di ambientare la storia a New York per qualche
motivo in particolare? Pensi che avrebbe funzionato anche con un'ambientazione
diversa?
Forse anche una città come Parigi
avrebbe funzionato. Ho usato New York per via della professione di Dana e ha
funzionato bene con la storia.
Dana segue la dieta rigida delle top model, non credi che
sia un modello negativo per le giovani d'oggi?
Non è un segreto che le modelle
seguano una dieta rigida. Forse non è un buon esempio, ma è la dura realtà che
affrontano per diventare modelle di successo.
Vladimir è un cattivo che si redime. Interpreta la tua
visione della vita?
Credo che tutti meritino una
seconda occasione e non dovrebbero aspettare troppo a lungo per trovare la
propria redenzione.
Come collocheresti Non voltarti indietro nel tuo
percorso di scrittrice e quali sono i tuoi progetti futuri?
Prima di pubblicare Non voltarti
indietro temevo che avrebbe danneggiato il mio marchio ma, con mia grande
sorpresa, le reazioni sono state incredibili. Ho trovato un mercato di lettori
diverso e il libro si è rivelato un successo. Dopo Non voltarti indietro ho
pubblicato un thriller psicologico, Thirty Days of Red che è molto più tetro di
Non voltarti indietro. Anche questo libro sta vendendo bene. Il mio obiettivo è
scrivere sia thriller che commedie romantiche. Al momento sto scrivendo una trilogia
e spero di pubblicare altri libri.
Grazie!
Quando Dana Simmons aveva dieci anni, sua madre era scomparsa. Vent'anni dopo, con una strepitosa carriera come modella, Dana affronta un'altra perdita dopo che il padre muore di cancro ai polmoni. Presto scopre che la madre potrebbe essere ancora viva e che protegge un segreto che rischia di mettere in pericolo Dana. Nel cercare risposte, la top model intraprende un inseguimento letale che la porta a finire nel Programma Protezione Testimoni. Nonostante le promettano di proteggerla, le strappano via la carriera, la casa e l'identità, nella speranza che lei non si volti indietro. Determinata a ritrovare la pace, a Dana resta solo una scelta che potrebbe distruggerle la vita.
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