Salve Antonio Orlando, grazie per
aver accettato il nostro invito. Raccontaci qualcosa di te.
Intanto grazie infinitamente a voi per l’invito. Io risponderei così come ho
scritto sul mio sito internet www.orlandoantonio.eu
Ho da
sempre amato i LIBRI, così, nella loro essenza: dalle copertine, alla carta
riciclata (ne ho anche scritti 3) fino ad immaginarmi la schiena china dei
tipografi, lì, precisi, ad incollare, pagina dopo pagina.
Ho da
sempre amato la MUSICA, così, nella sua essenza di Creatura Unica et Magnifica,
fino ad imparare, da autodidatta, a suonare (diciamo) 3 strumenti ed iscrivermi
SIAE come autore-compositore.
Ho da
sempre amato il LAVORO, nella sua essenza di sostentamento personale, fino a
creare qualche attività imprenditoriale al Sud Italia, senza dover lasciare la
mia amata terra di Basilicata. Ho da sempre AMATO, e vorrei continuare a
farlo....!!!!
Come è nato il tuo amore per la lettura? Quali sono i tuoi libri e autori preferiti?
Al 2° anno di liceo, in vista delle vacanze estive, il mio professore di
lettere mi consigliò la lettura di un libro quasi immortale: SIDDHARTA di H.
Hesse. Il primo tentativo andò molto male (forse non ero ben predisposto); per
il secondo, mi recai in un bosco e lo lessi in quattro ore, senza mangiare
nulla. Tornai a casa sconvolto (positivamente), e da quel giorno, i libri sono
diventati la mia “dipendenza” quotidiana.
Di
solito leggo sempre e di tutto:fra i tanti autori che prediligo c’è di sicuro
James Patterson, il mio ispiratore per i miei primi due libri (il Killer di San
Domenico e Morbo Sacro) due gialli ambientati a Roma, ma quando leggo Ugo
Foscolo mi emoziono come un bambino.
Sei l'ideatore e il conduttore della rubrica televisiva Vox Libri. Per chi non ne ha mai sentito parlare, puoi spiegarci esattamente di cosa si tratta e come è nata l'idea?
Sei l'ideatore e il conduttore della rubrica televisiva Vox Libri. Per chi non ne ha mai sentito parlare, puoi spiegarci esattamente di cosa si tratta e come è nata l'idea?
voxLIBRI è una rubrica televisiva che persegue un solo
obiettivo: dar voce ai Libri. Il programma è
visibile su 18 emittenti televisive in tutta Italia toccando 18
regioni (vedi elenco Tv partner) raggiungendo
oltre 1.800.000 telespettatori sul digitale terrestre,
oltre alla spinta notevole delle ns. pagine social. Un’opportunità unica e
singolare per gli scrittori cosiddetti “emergenti” (a me questa parola non
piace, perché chi scrive ha la stessa dignità di chi è sponsorizzato dalla
stampa nazionale). Ecco, voxLIBRI nasce per tentare di colmare questo abisso
che in Italia esiste nel fantasioso e variegato mondo della Letteratura, abitato
da un’infinità di scrittori bravissimi ma poco noti al grande pubblico. Però
sia lo scrittore che il piccolo e medio editore, da oggi, non hanno più alibi:
quasi 2 milioni di italiani possono conoscerli, devono solamente muoversi a
contattarci.
Puoi
raccontarci come viene preparata una puntata? Dal momento della richiesta via
email all'autore fino alla messa in onda?
Beh, a questa domanda sarebbero state più adatte a rispondere le “terribili”
ragazze della redazione. Il primo contatto con gli autori avviene via mail
oppure sui social. Ad onor del vero, a seguito del bellissimo redazionale
realizzato dal giornalista Rai Antonio Coronato per il tg2 - rubrica “Tutto il
bello che c’è” diretta da Silvia Vacarezza – le mail ed i contatti si sono
letteralmente triplicati. Ci tengo a precisare che noi chiamiamo gli autori uno
ad uno prima di passare alla registrazione della puntata, per tentare di capire
le loro reali esigenze, fugare i loro dubbi e cercare, sempre insieme, la
formula migliore per partecipare a voxLIBRI.
Chi
non può raggiungere i nostri studi televisivi per l’intervista (dura circa 10
minuti – un ottimo tempo per parlare di libri), può optare per due diverse
soluzioni:
Gli Imperdibili: senza spostarsi da casa, per 10 secondi, la copertina
del libro appare in fulllscreeen.
Ti presento il mio libro: grazie a "Ti presento il mio libro in 1 minuto" ogni scrittore ha la possibilità di farsi vedere in Tv (nel vero senso della parola) inviandoci un video in cui presenta il suo libro. È un momento molto atteso dai nostri telespettatori per l'originalità e l'efficacia del messaggio. È possibile sostituire il videomessaggio con book trailer e/o videoclip della durata di 1 minuto.
Ti presento il mio libro: grazie a "Ti presento il mio libro in 1 minuto" ogni scrittore ha la possibilità di farsi vedere in Tv (nel vero senso della parola) inviandoci un video in cui presenta il suo libro. È un momento molto atteso dai nostri telespettatori per l'originalità e l'efficacia del messaggio. È possibile sostituire il videomessaggio con book trailer e/o videoclip della durata di 1 minuto.
a
Quante
persone (oltre te) collaborano a questo progetto? Raccontaci qualcosa di
loro.
Quando ne parlai con Nicola Decio Dimatteo (il regista) rimase in silenzio per circa dieci minuti, poi mi disse: “Tu sei un folle a voler unire 18 televisioni in tutta Italia per parlare di libri, addirittura per trenta minuti, ma io sono più pazzo di te perché sarò il tuo regista” E così nacque voxLIBRI. Poi sono arrivate le “terribili” ragazze Giorgia, Mariangela e Laura che, ogni giorno, ci sopportano (a me e al regista) e danno forma alle puntate che vedete in televisione. Siamo una bella famiglia, unita e determinata.
A
proposito, nelle prossime puntate ci
sarà una piacevole novità: i lanci del programma non li farò più io ma Edith,
bellissima e bravissima, che ha sposato il progetto con una carica pazzesca.
Quale è stata la puntata più divertente o che ti è rimasta più nel cuore?
Quale è stata la puntata più divertente o che ti è rimasta più nel cuore?
TUTTE, e lo dico a caratteri cubitali perché è la verità: ogni puntata nasce con gli scrittori, passo dopo passo, con l’unico obiettivo di dar voce al libro che presentiamo. Altro obiettivo: è far sentire tutti gli autori a proprio agio.
La
cosa più appagante è l’affetto che gli stessi ci manifestano quando vanno via:
ci scrivono che gli manca la famiglia di voxLIBRI, ma non possiamo adottarli e
sfamarli tutti, fino a quando il regista non decide, seriamente, di mettersi a
dieta.
Ricevete
più richieste da parte di autori self o che si pubblicano con Case editrici?
C'è un genere letterario che non trattereste mai? Se sì, quale e perché?
Per nostra fortuna sono gli autori in primis che ci contattano, rispetto agli
editori che per il momento sono un po’ fermi sull’uscio ad osservare. Io
ritengo che le classiche presentazioni siano ormai superate: il posizionamento
televisivo che garantiamo può davvero aiutare lo scrittore e l’editore a farsi
“vedere” dal pubblico italiano che ancora preferisce gustarsi, sul divano di
casa, una bella e divertente intervista. Ah, dimenticavo, le ragazze mi
rimproverano perché faccio sorridere troppo durante le interviste, ma il bello
di voxLIBRI è proprio questo, altrimenti non avrebbe avuto senso. Come si fa a
precludere un genere letterario a discapito di un altro? La letteratura non ha
confini, barriere, limiti: chiunque scrive ha qualcosa, a suo modo, da
raccontare, e noi siamo qui pronti ad accoglierli.
Quale scrittore/scrittrice ti piacerebbe ospitare nella tua rubrica e non è ancora intervenuto? E perché?
Io ho un brutto difetto: dico sempre quello che penso, senza filtri. E alla tua domanda rispondo seccamente: tutti quelli che vogliono raccontare se stessi attraverso le loro opere, perché credo in ciò che ho dichiarato prima.
Quale scrittore/scrittrice ti piacerebbe ospitare nella tua rubrica e non è ancora intervenuto? E perché?
Io ho un brutto difetto: dico sempre quello che penso, senza filtri. E alla tua domanda rispondo seccamente: tutti quelli che vogliono raccontare se stessi attraverso le loro opere, perché credo in ciò che ho dichiarato prima.
La parola
“emergente” è stata creata da chi ha monopolizzato e ancora monopolizza le
presenze in tv e sui giornali degli scrittori “affermati”.
Va bene parlare
di ricette, di diari, di avventure goliardiche avvenute negli spogliatoi degli
stadi etc.. ma un buon libro prescinde sia dalla casa editrice blasonata che
dal VIP che l’ha scritto.
In italia ci
sono tantissimi scrittori capaci, ma se dovessi sceglierne uno ti direi
Alessandro Manzoni, al quale rivolgerei una sola domanda:
“Come le è venuto
in testa di rovinare il matrimonio a Renzo e Lucia che avevano già prenotato la
sala e pagato i fiori per la chiesa” –
Da qualche anno sempre più autori stranieri decidono di autopubblicarsi in italiano assumendo un traduttore o cercandolo attraverso piattaforme come Babelcube ma sono in pochi a dar voce a questo tipo di pubblicazioni. Avete mai pensato ad una rubrica dove ospitare i traduttori di queste opere?
Conosco la piattaforma Babelcube e la trovo geniale. Se abbiamo pensato a loro?
Onestamente no, ma grazie al tuo assist, ordino alle ragazze di adoperarsi
all’istante.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Tanti, tantissimi, ma adesso dobbiamo pensare a voxLIBRI. Siamo entusiasti di quello che abbiamo già realizzato in così pochi mesi. Io vi invito a visitare il nostro sito internet www.voxlibri.it e a seguirci sulle nostre pagine social. Ed ovviamente in televisione. Buon voxLIBRI a tutti. E grazie ancora.
Foto: Fornite da voxLibri
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina